Le punzonatrici verticali aggiungono la possibilità di risparmiare spazio produttivo alla grande semplicità e alla eccezionale rapidità nella lavorazione dei serramenti.
In questo articolo scopriremo cosa sono e come funzionano le punzonatrici verticali per serramenti, e quali versatili utilizzi permettono.
Prima di scendere nel dettaglio di questa particolare tipologia, spieghiamo meglio cosa sono e a cosa servono, in linea generale, le punzonatrici.
Nella lavorazione dei serramenti, la punzonatrice viene impiegata per forare i profilati di alluminio, punzonando, appunto, il metallo attraverso l’accoppiamento di una matrice e un punzone. Questo accoppiamento produce istantaneamente fori dalle varie forme e dimensioni, a seconda delle esigenze.
Il punzone è l’elemento fondamentale del processo: appoggiando la parte metallica da forare sulla matrice, la rapida pressione esercitata dal punzone ne provoca la recisione. L’operazione avviene senza causare alcuna deformazione della lamiera, in quanto il processo completamente a freddo non provoca effetti chimici né termici sul metallo.
Ad azionare il punzone è, di solito, una robusta unità di spinta (cilindro e pistone) a movimento intermittente che, in fase di andata, imprime all’utensile la forza necessaria ad effettuare la punzonatura. Il tutto alimentato da un sistema ad aria compressa o oleodinamico.
L’innovazione tecnologica apportata dalle punzonatrici ha condotto alla quasi totale eliminazione dei metodi manuali per la lavorazione dei serramenti, che rimangono di lenta esecuzione e comportano notevole fatica agli operatori.
Al contrario, le punzonatrici permettono di effettuare tante lavorazioni diverse tra loro:
Lavorazione che avvengono senza sforzi, molto rapidamente e in quantità seriali ripetute, che si traduce in maggiore produttività.
La struttura delle punzonatrici si può sviluppare su assi orizzontali, verticali o ibridi. La particolare struttura delle punzonatrici verticali permette al macchinario di svilupparsi perpendicolarmente da terra.
Questa variazione strutturale implica un movimento in altezza del cilindro pneumatico collegato alla pressa, anziché lateralmente. Come le macchine orizzontali, anche le punzonatrici verticali consentono di orientare matrice e punzone a 0° e 90° rispetto all’asse macchina, agevolando l’operatore a seconda della lavorazione da compiere e aumentando la sua comodità di lavoro. Con questa particolare configurazione macchina, l’operatore può lavorare il profilo con maggiore comodità sulla punzonatrice e sfruttare una maggiore facilità di scarico del truciolo.
Lo sviluppo in verticale risulta un dettaglio fondamentale affinché si possa ridurre l’ampiezza complessiva dell’apparecchiatura, determinando un risparmio di spazio nell'area produttiva.
Ciò comporta vari vantaggi, soprattutto di carattere economico e tecnico. Innanzitutto, una punzonatrice verticale può essere impiegata da un’azienda che lavora profili particolarmente ingombranti e di medio/grandi dimensioni, difficili da lavorare con metodi tradizionali e quindi facili da punzonare con un appoggio solido e uno scarico truciolo efficace; inoltre, lo spazio risparmiato può essere reimpiegato per ulteriori macchinari in grado di aumentare la produzione.
Per lo più, le punzonatrici verticali permettono di sfruttare anche eventuali alloggi per cassetti previsti sulle proprie strutture, aumentando la gamma di lavorazioni disponibili con un’unica macchina. In una sola parola: versatilità.
Oltre a quelle verticali, Comall ha sviluppato un’ampia gamma di punzonatrici:
Con un costante e approfondito lavoro di ricerca, Comall produce una linea completa contraddistinta da alta qualità, efficienza e competitività, offrendo ai propri clienti le migliori soluzioni personalizzate, costi di funzionamento e manutenzione ridotti, e, al contempo punzonatrici altamente performanti in grado di soddisfare ogni esigenza produttiva.