La spinta da parte del governo verso lo sviluppo e la realizzazione di strategie ecosostenibili ha avuto un impatto positivo sulla crescita economica delle aziende di...
Nel campo edile, la coibentazione isola termicamente l’interno rispetto all’esterno di un fabbricato, sfruttando la resistenza termica di un materiale.
Porte, finestre e facciate rappresentano il punto principale di trasferimento della temperatura in un edificio. Per questo motivo, si ricercano sistemi ottimali che limitino o impediscano lo scambio termico diretto tra i due ambienti.
Fino a qualche decennio fa il legno e il PVC costituivano la scelta per eccellenza nella realizzazione degli infissi per le loro proprietà termoisolanti, l’alluminio, invece, era poco utilizzato per i serramenti ad uso abitativo perché generava il cosiddetto ponte termico.
In altre parole, la conducibilità termica del metallo permetteva il trasferimento del flusso di calore da dentro (ambiente riscaldato) a fuori (spazio freddo) e viceversa, aumentando la dispersione.
Il taglio termico dei profilati in alluminio ha risolto questo problema mantenendo le prestazioni meccaniche ad un livello molto alto, limitando la conduttività ed ottenendo, così, un risparmio energetico sui costi di riscaldamento e raffreddamento degli ambienti.
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Cos’è il taglio termico
Il taglio termico è una tecnologia che consente di mantenere separate le due parti di un profilo in alluminio unendole con due anime in PVC/poliammide, materiale che garantisce ottime performance termoisolanti.
L'assemblaggio dei profilati di metallo tramite la poliammide impedisce lo scambio di calore tra l'esterno e l'interno dell’involucro, in modo da ottenere un'efficienza termica ottimale dei serramenti.
Il trasferimento di temperatura attraverso un sistema a taglio termico è calcolato dal valore di trasmittanza termica U: minore è questo parametro migliore sarà l’isolamento.
Il PVC/poliammide ha una dilatazione compatibile con i metalli e serve a spezzare la continuità strutturale del profilato, interrompendo l’effetto del ponte termico.
La denominazione “taglio termico” deriva proprio da questa particolarità, ovvero tagliare la conducibilità termica dei profili.
Come si assemblano i profili a taglio termico
Mediante il processo di estrusione dell’alluminio si ottengono due barre che costituiscono la parte esterna del profilo. Ogni sagoma deve prevedere una cavità interna che ospiterà la poliammide.
L’assemblaggio dei profili a taglio termico consiste nell’accoppiare meccanicamente le due sezioni in metallo interponendo tra esse due barre in PVC.
Grazie a questa lavorazione si ottiene un unico pezzo di profilato destinato alla realizzazione dei serramenti a taglio termico.
Un impianto di assemblaggio a taglio termico prevede l’impiego di 3 macchine:
- Zigrinatrice: ha lo scopo di creare la dentatura all’interno del profilo in alluminio in modo da formare piccole intercapedini che miglioreranno la presa del PVC;
- Assemblatrice: una volta inserito il poliammide i profilati vanno trasferiti nella macchina assemblatrice che ha il compito di unire gli elementi;
- Testatrice: assemblati i profili a taglio termico, il lotto di produzione va sottoposto al test antisfilamento.
Vantaggi del taglio termico
Gli edifici con scarsa coibentazione causano solo nell’Unione Europea il 40% degli sprechi energetici. Per questa ragione le amministrazioni governative europee si stanno impegnando ad adottare misure che favoriscano lo sviluppo e la realizzazione di strategie ecosostenibili.
Impiegare serramenti assemblati con profilo a taglio termico consente di migliorare le prestazioni energetiche di uno stabile e limitare le emissioni di gas ad effetto serra.
Grazie all’isolamento termico, infatti, diminuiscono i costi energetici necessari per riscaldare o raffreddare l’interno degli edifici.
Adottare sistemi a taglio termico offre tantissimi vantaggi, molti dei quali dipendono dalle caratteristiche dell’alluminio.
- Flessibilità: è un metallo malleabile, facile da lavorare e sagomare con le macchine.
- Resistente alla corrosione: un infisso con un profilo a taglio termico richiede scarsa manutenzione perché l’alluminio è poco soggetto ad usura.
- Leggerezza: parliamo di un materiale molto leggero se paragonato altri metalli. Il suo peso lo rende economico e semplice da maneggiare.
- Personalizzazione: i profili a taglio termico possono essere trattati con un’ampia gamma di finiture e colori per cui i serramenti avranno uno stile elegante, pulito e moderno.
- Ecosostenibile: l’alluminio è riciclabile al 100%. Il processo di riciclaggio può avvenire infinite volte e rispetto alla sua produzione richiede l’impiego del 5% di energia elettrica in meno. Queste caratteristiche rendono i profili in alluminio la scelta eco-sostenibile per eccellenza.
Macchine per l’assemblaggio del taglio termico
Per avere sistemi a taglio termico prestanti e con un alto grado di efficacia dell’isolamento, la lavorazione dei profili deve essere eseguita con macchine innovative e di qualità.
Per questo motivo abbiamo ampliato la nostra gamma con due new entry:
In COMALL progettiamo linee per l’assemblaggio dei profilati a taglio termico che rispondono alle attuali normative e si adattano alle esigenze produttive dei nostri clienti.
